Se si pensa alla parola estate, vengono in mente mare, montagna, viaggio, divertimento, relax, natura, trenini turistici, taxi… e in effetti le nostre vacanze sono state un mix di tutto ciò. Se poi, si anagramma la parola estate tra le tante parole possibili c'è anche "attese" e, sicuramente, queste vacanze lo sono state.
Se si dovesse definire meglio questo viaggio si potrebbe usare la parola " itinerante", già... perché il nostro nuovo compagno "El Pamperaio" ci ha aperto una dimensione tutta diversa, una libertà di movimento, di decisioni all'ultimo secondo, che l’auto o qualsiasi altro mezzo difficilmente possono regalare.
Una filosofia di vita che tra l’altro ci ritrae bene, che segue i ritmi individuali e accompagna le più assurde pazzie come quella di cambiare all'ultimo l’itinerario e in una manciata di secondi ritrovarsi incolonnati verso il tunnel sotto la Manica dovendo decidere anche la data del rientro.
Sentirsi liberi di guidare o fermarsi, attraversare le città e fotografarle dal finestrino, sostare sotto la torre Eiffel per uno scatto al volo, ritrovarsi in stradine sconosciute con la paura di trovare un sottopassaggio troppo basso o di finire il carburante… convinti dal navigatore che non ci sarà un distributore nel raggio di trenta chilometri e ridere a crepapelle quando te lo ritrovi davanti e per giunta aperto!
Poter aspettare l'alba o il tramonto davanti a scenari mozzafiato, girare alla ricerca dell’adesivo da attaccare sul camper senza ansie di orari o rientri in albergo, in una parola diremmo che sì, questa vacanza, ci ha fatto proprio vivere, assaporare l'attimo, attraversare on the road il bello del mondo e ridere, ridere davvero tanto!
Andrea e Veronica